Scrivi un commento
al testo di Annalisa Scialpi
Ancora Te Deum
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Un passo dopo l'altro, la rotaia non ha fretta nel suo falsificare tragitti. Restano panni appesi sul balcone, il sole sciolto sulle corrose carni. Da spume di mari lontani arriva odore di mattanza. Gli stessi, i cieli proibiti sopra i Cristi compressi negli ostensori. Ancora 'Te deum' rallentano il sangue nelle vene.
|
Vincenzo Corsaro
- 22/09/2023 11:52:00
[ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]
Mi sa che ormai qualcuno è sordo alle preghiere e alle suppliche, probabilmente gode delle sofferenze di noi mortali. Non che tutta lumanità sia unanima pia, anzi tutti i mali provengono da noi stessi. Ma allora mi chiedo: che caspita ci sta a fare, chiunque esso sia e che pure ha predicato amore, colui che ci ha creato? E perché ci ha creato? Grazie per la bella riflessione. Ciao :)
|
Franca Colozzo
- 20/09/2023 21:26:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Un dolore che non sarresta davanti a nulla e fa riflettere sulla sofferenza umana senza fine, tragico tributo di sangue di noi mortali a non so quale perversa divinità. Buonanotte e sogni doro.
|
SilviaDeAngeliss
- 20/09/2023 21:03:00
[ leggi altri commenti di SilviaDeAngeliss » ]
....questi marcati versi, paiono invitare chi legge, a rallentare e a riflettere sulla bellezza, e la complessità della vita quotidiana, nonostante le sfide e le difficoltà che possono presentarsi lungo il cammino. Buona serata cara Annalisa.
|
|
|